Gestione del dolore nella artrite infiammatoria e comorbilità gastrointestinali o epatiche
Anche con il trattamento ottimale con farmaci che modificano la malattia ( DMARD ) e con un buon controllo della attività di malattia, il dolore persistente dovuto a danno strutturale è comune in persone con artrite infiammatoria e servirebbero dunque trattamenti aggiuntivi per il dolore.
Poiché la comorbilità ha un’alta prevalenza nelle persone con artrite infiammatoria, è importante prendere in considerazione comorbilità come malattie gastrointestinali o epatiche nelle decisioni relative alla terapia farmacologica ottimale per il dolore.
È stata condotta una revisione sistematica della letteratura per valutare efficacia e sicurezza del trattamento farmacologico per il dolore in pazienti con artrite infiammatoria che mostrano comorbilità gastrointestinali o epatiche, o entrambe.
Sono stati presi in considerazione per l’analisi gli studi randomizzati o quasi-randomizzati e controllati per la valutazione di efficacia.
Per la sicurezza, sono stati considerati anche gli studi a singolo braccio, studi controllati prima-dopo, serie temporali interrotte, studi di coorte e caso-controllo e sere di casi con 10 o più casi consecutivi.
La terapia per il dolore includeva Paracetamolo, farmaci anti-infiammatori non-steroidei ( FANS ), oppioidi, farmaci simil-oppioidi ( Tramadolo [ Contramal ] ) e neuromodulatori ( antidepressivi, anticonvulsivanti e miorilassanti ).
La popolazione di studio comprendeva adulti ( età uguale o maggiore a 18 anni ) con artrite reumatoide, artrite psoriasica, spondilite anchilosante o altre spondiliti con comorbilità gastrointestinali o epatiche, o entrambe.
Sono stati analizzati gli esiti di dolore, eventi avversi, funzione e qualità di vita.
Dei 2869 articoli identificati, solo uno studio in aperto a braccio singolo ha soddisfatto i criteri di inclusione.
Lo studio ha valutato sicurezza ed efficacia di Naprossene [ Synflex ] ( dosaggio non-specificato ) in 58 pazienti con artrite reumatoide e comorbilità gastrointestinali fino a 52 settimane.
In totale, 13 partecipanti ( 22% ) sono rimasti sotto terapia con Sali d’oro, 4 partecipanti ( 10% ) sono rimasti in trattamento con Idrossiclorochina, 27 ( 47% ) con corticosteroidi, 12 ( 21% ) con salicilati; tutti i partecipanti hanno proseguito la terapia con antiacidi e una dieta blanda.
La presenza di sangue occulto nelle feci è stata notata in 1/58 partecipanti valutati tra le settimane 1 e 26 e in 2/32 partecipanti valutati tra le settimane 27 e 52.
Nel corso dello studio, 7 partecipanti ( 12.1% ) hanno interrotto la terapia a causa di eventi avversi, ma di questi solo 2 hanno abbandonato a causa di effetti collaterali gastrointestinali ( dolore addominale n=1, nausea n=1 ) e non è stato riportato alcun evento avverso grave.
Degno di nota il fatto che su 14 studi esclusi a causa della inclusione di una popolazione mista ( osteoartrite o altre condizioni reumatiche ) o di un intervento che era già stato abbandonato, 5 studi hanno riportato un rischio elevato di sviluppare eventi gastrointestinali in pazienti con precedenti eventi gastrointestinali quando trattati con FANS.
In conclusione, in base a questa revisione, non esistono prove per guidare i medici su come le comorbilità gastrointestinali o epatiche possano influenzare la scelta del trattamento per il dolore in pazienti con artrite reumatoide, artrite psoriasica, spondilite anchilosante o altre spondiloartriti.
Sulla base di ulteriori studi con un’ampia gamma di condizioni reumatiche, i farmaci antinfiammatori non-steroidei dovrebbero essere utilizzati con prudenza in pazienti con artrite infiammatoria e una storia di comorbilità gastrointestinali poiché esistono prove consistenti che questo gruppo di pazienti potrebbe essere a maggior rischio. ( Xagena2012 )
Radner H et al, Cochrane Database of Systematic Reviews 2012, Issue 1. Art. No.: CD008951
Reuma2012 Gastro2012 Farma2012
Indietro
Altri articoli
Associazione della combinazione di inibitori di KIT specifici per conformazione con beneficio clinico nei pazienti con tumori stromali gastrointestinali refrattari
Molti sottotipi di tumore, inclusi i tumori stromali gastrointestinali ( GIST ) con mutazione del gene KIT, sono guidati da...
Lenvatinib nei pazienti con tumori neuroendocrini pancreatici e gastrointestinali di grado 1-2 avanzati: studio TALENT
Le terapie sistemiche approvate per i tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici ( GEP-NET ) avanzati hanno mostrato una capacità limitata di ridurre...
Efficacia e predittori di risposta agli analoghi della Somatostatina nei pazienti con angiodisplasie gastrointestinali
Le angiodisplasie gastrointestinali sono malformazioni vascolari che spesso causano anemia dipendente dalla trasfusione di globuli rossi. Diversi studi hanno indicato...
La FDA ha approvato Qinlock, il primo farmaco per il trattamento di quarta linea dei tumori stromali gastrointestinali avanzati
La FDA ( U.S. Food and Drug Administration ) ha approvato Qinlock ( Ripretinib ) in compresse, il primo nuovo...
Ripretinib nei pazienti con tumori stromali gastrointestinali avanzati: studio INVICTUS
La resistenza agli inibitori approvati del proto-oncogene KIT, del recettore tirosina chinasi ( KIT) e del recettore del fattore di...
La FDA ha approvato Ayvakit, la prima terapia mirata per il trattamento di una rara mutazione in pazienti con tumori stromali gastrointestinali
La FDA ( US Food and Drug Administration ) ha approvato Ayvakit ( Avapritinib ) per il trattamento degli adulti...
Ayvakyt per il trattamento degli adulti con tumori stromali gastrointestinali con mutazione PDGFRA D842V non-resecabili o metastatici, approvato dalla Commissione Europea
La Commissione europea ( CE ) ha concesso l'autorizzazione all'immissione in commercio condizionata ad Ayvakyt ( Avapritinib ) come monoterapia...
La FDA ha approvato Ayvakit a base di Avapritinib, la prima terapia mirata per il trattamento dei tumori stromali gastrointestinali con una rara mutazione, PDGFRA D842V
La Food and Drug Administration ( FDA ) statunitense ha approvato Ayvakit ( Avapritinib ) per il trattamento degli adulti...
Esiti di sopravvivenza associati a 3 anni versus 1 anno di Imatinib adiuvante per pazienti con tumori stromali gastrointestinali ad alto rischio
Imatinib ( Glivec ) nel setting adiuvante è associato a una migliore sopravvivenza libera da recidiva ( RFS ) quando...
Rischio di tumori gastrointestinali nei pazienti con fibrosi cistica
La gestione e l'aspettativa di vita dei pazienti con fibrosi cistica sono migliorate sostanzialmente negli ultimi tre decenni, il che...